E’ stato presentato in piazza del Popolo a Latina, nel corso della prima giornata di un weekend di iniziative dedicate al mondo delle costruzioni, un nuovo progetto che punta dritto verso la sicurezza e la salute nei cantieri: l’unità mobile sanitaria “Salute in cantiere”, una novità promossa dall’Esel Cpt Formazione e Sicurezza con la collaborazione di Ance Latina, Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil e il supporto della Cassa Edile di Latina. Dopo l’introduzione del badge di cantiere, questo servizio rappresenta un ulteriore strumento per la sorveglianza sanitaria direttamente sul posto di lavoro.
Simone Vaudo, direttore generale di Esel Cpt, Cassa Edile ed Ance Latina, ha illustrato l’importanza dell’iniziativa, sottolineando come l’unità mobile permetta di portare la medicina del lavoro direttamente nei cantieri, non solo per i lavoratori edili, ma anche per la popolazione, con giornate di screening gratuito. “Questo è il ‘metodo Latina’, che punta sulla prevenzione e la formazione continua”, ha dichiarato Vaudo, confermando inoltre l’impegno dell’ente per il simulatore immersivo Vortex destinato all’addestramento all’uso dei macchinari.
Durante la cerimonia in Piazza del Popolo, la presidente dell’Esel, Giorgia Pinna, ha espresso soddisfazione: “Questo mezzo è un incubatore di salute, prevenzione e welfare”. Tra i partecipanti, la sindaca di Latina Matilde Celentano ha elogiato l’iniziativa, mentre Pierantonio Palluzzi, presidente di Ance Latina, e Salvatore Pastore, vicepresidente dell’Esel, hanno ribadito l’importanza di questi interventi per migliorare la sicurezza nei cantieri. Anche il prefetto Maurizio Falco ha manifestato apprezzamento, sottolineando l’importanza di continuare su questa strada: “Tutto questo – ha detto – è un metodo di ingegneria istituzionale, che dovrà continuare”. (nella foto a sx il presidente di Ance Latina Pierantonio Palluzzi, il direttore generale Simone Vaudo e il direttore dell’area formazione di Esel Cpt Baldovino Verrengia)
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